Patrona dei medici nel Nuovo Regno fu la dea Sekhmet, donna e leonessa, figlia del sole e dominatrice della malattia, capace quindi di scatenare la pestilenza come di guarire. In epoca tolemaica le fu affiancato Imhotep, l’architetto della piramide di Saqqara, innalzato alla dignità di semidio, guardiano della salute. In seguito i greci lo identificarono con Asclepio e i romani con Esculapio.